Come funziona un'audioguida?
E come posso creare un tour? Esempi pratici e spiegazioni selezionate.
Che si tratti di un museo o di un tour della città, un'audioguida promette ai visitatori storie emozionanti e informazioni di base su oggetti, luoghi e biografie. Come guida turistica e dipendente di un museo, tuttavia, potreste chiedervi: come si crea un'audioguida? Vi diamo consigli pratici e condividiamo la nostra esperienza.
Per sviluppare una buona audioguida, è necessario chiarire alcune questioni di base: Ad esempio, il gruppo target, l'approccio di mediazione, la struttura e lo stile.
In primo luogo, dobbiamo pensare al gruppo target del nostro audio tour. In fin dei conti, fa differenza se vogliamo creare un audio tour per bambini, adulti o turisti. Forse anche un tour senza barriere per persone con problemi di vista o di udito è una buona idea? In quali lingue vogliamo offrire l'audioguida?
Le guide museali sono solitamente rivolte a un pubblico ampio. I contenuti tengono conto dello stato delle conoscenze scientifiche, ma presentano gli aspetti più rilevanti e sono preparati per un pubblico di non addetti ai lavori. I riferimenti al presente e alla realtà della vita degli ascoltatori e il famoso "filo conduttore" creano rilevanza e comprensione. I visitatori apprezzano la comprensione della prospettiva da cui avviene la comunicazione: Ad esempio, a parlare è uno specialista con competenze curatoriali, di restauro o architettoniche? In ogni caso, si consiglia di etichettare le interpretazioni personali come tali.
Idealmente, la progettazione dell'audioguida dovrebbe essere integrata nel processo espositivo in una fase iniziale. Questo non solo garantisce che ci sia tempo a sufficienza, ma anche che ci siano collegamenti pertinenti tra il contenuto della mostra e quello dell'audioguida. Ci sarà un capitolo per ogni sala o si tratterà di punti salienti selezionati? Deve essere un "tour" coerente o i frammenti e gli oggetti devono essere al centro dell'attenzione? Guidiamo i visitatori e diamo indicazioni precise o gli ascoltatori controllano autonomamente gli oggetti a cui si rivolgono? Con Audio-Cult sono possibili entrambe le cose. Una visita guidata coerente e un'audioguida legata agli oggetti. È possibile accedere all'intero percorso o a singole opere tramite un codice QR.
Il pubblico si aspetta un riassunto conciso. Per questo motivo consigliamo 90 secondi come linea guida per i singoli capitoli audio. Se non è possibile abbreviare i testi, è consigliabile suddividerli in più tracce audio. Anche l'introduzione generale o i contesti più ampi non dovrebbero superare il tempo di 1,5-2 minuti. Come regola generale: 120 parole corrispondono a circa 60 secondi di audio.
È poi opportuno definire la modalità narrativa dell'audio tour. Le persone ricordano le storie piuttosto che le informazioni. Non si tratta solo di trasmettere informazioni, ma anche di narrare e intrattenere. Gli ascoltatori devono essere guidati in modo ludico o documentaristico? La voce del narratore fornisce una prospettiva soggettiva? La personalità deve trasparire o vogliamo mantenere un tono neutro? Queste domande stilistiche dipendono naturalmente dal nostro contenuto, dal gruppo target definito e dallo stile narrativo. Anche l'inserimento di musica, paesaggi sonori, citazioni e registrazioni originali stimola l'immaginazione dell'ascoltatore. Una cosa è chiara: un'audioguida può essere monologante e sobria. Ma possiamo anche sviluppare elementi di dialogo o addirittura una storia con il carattere di un radiodramma. In ogni caso, la sceneggiatura deve consentire processi di pensiero e associazioni logiche. L'ideale è che ci sia un tema centrale a cui fare sempre riferimento.
Come si crea un'audioguida? Anche durante il processo di scrittura, vale la pena di pronunciare le frasi ad alta voce per garantire che la comprensione orale sia enfatizzata fin dall'inizio.
Ecco alcuni consigli pratici ed esempi selezionati:forme verbali attive: forniscono chiarezza e dinamismo - questo ravviva il testo.
❌ "Il quadro viene dipinto".
✅ "Picasso dipinge il quadro".
Rivolgersi all'ascoltatore: stimolarlo con domande e incoraggiarlo a pensare.
✅ "Guarda in alto - cosa vedi?".
✅ "Cosa ne pensi - perché l'artista ha copiato l'opera?".
✅ "Perché l'orso panda si chiama proprio orso panda?" Parole straniere e termini tecnici:evitare o spiegare. ❌ "eloquente" ✅ "eloquente".
❌ "echauffieren", ✅ "aufregen". ❌ "Kohärenz" ✅ "Zusammenhang". Sostantivi: sostituire se possibile con forme verbali attive.
❌ "l'iscrizione al tour avviene online" ✅ "iscriviti online al tour"Salti di pensiero: evitare e idealmente una sola affermazione per frase. Anni: usare con parsimonia e solo se necessario o utile. Inizio frase: creare collegamenti logici all'inizio della frase (quindi, così, perché,...) Lunghezza frase:ridurre al minimo.
Idealmente non più di 10-15 parole. Struttura dellafrase: creare varietà attraverso variazioni. Fine della frase:
Le affermazioni principali alla fine della frase - in modo da ricordare ciò che si è ascoltato. Per domande e supporto editoriale, contattate Audio-Cult! Siamo felici di condividere la nostra esperienza, gliesempi di buone pratiche e le linee guida per le guide museali. Su richiesta, possiamo anche occuparci della produzione di contenuti.
Come si creano le grandi esperienze audio?