Studio in corso - Questi sono i tipi di musei più comuni
Dall'arte alla tecnologia: quali sono i tipi di museo più comuni? Le figure più importanti in sintesi.
L'Institute for Museum Research ha pubblicato uno studio sul potenziale di fiducia dei musei in Germania. Di quanta fiducia godono i musei rispetto ad altre istituzioni? I dipendenti dei musei dovrebbero esserne soddisfatti.
Agli intervistati sono stati mostrati gli 11 item in modo randomizzato e a ciascuno di essi è stato assegnato un punteggio di fiducia compreso tra 1 e 10. La media complessiva di tutte le valutazioni date per tutti gli item è stata di 5,7.
I musei godono del più alto livello di fiducia nell'ambiente personale e istituzionale dopo la famiglia e gli amici e prima degli scienziati e dei media. Tra tutte le istituzioni pubbliche, i musei ottengono il più alto indice di fiducia.
Quali musei sono particolarmente affidabili? I musei scientifici e tecnologici e i giardini botanici sono in cima alla scala di fiducia, seguiti da vicino dai musei di storia naturale. I musei d'arte rispecchiano la media.
Abbiamo bisogno di fiducia sociale per vivere insieme in società complesse. Senza fiducia, la democrazia non è possibile e i musei hanno il potenziale per rafforzare il senso di coesione della società. Questo dimostra ancora una volta la responsabilità che i musei e gli accademici hanno.
L'indagine attuale ha analizzato anche la frequenza delle visite negli ultimi 12 mesi. Ecco i dati principali:
👉 Il 6,0% è stato in un museo almeno una volta a trimestre
👉 Il 35,1% ha visitato un museo almeno una volta
👉 Il 47,7% non è stato in un museo negli ultimi 12 mesi
👉 Il 5,3% degli intervistati non visita affatto i musei
Gli autori dello studio hanno riscontrato che i musei godono di un alto livello di fiducia: anche tra le persone che non li visitano, i musei ottengono un alto livello di affidabilità. Tuttavia, riconoscono alcuni schemi: più alta è la frequenza delle visite, più alti sono i valori di fiducia riportati.
I ricercatori si esprimono con cautela: Ma la conclusione dei dati è che i musei stanno già facendo un buon lavoro in termini di contenuti per raggiungere il loro pubblico principale. Tuttavia, la sfida è quella di attirare i visitatori occasionali al museo più spesso (e possibilmente anche di convincere le persone che "non" vanno mai al museo).
Non possiamo certo riposare sugli allori. Abbiamo bisogno di approcci innovativi per rendere i musei ancora più attraenti e di un buon lavoro per essere all'altezza della fiducia riposta in loro. Mentre la società nel suo complesso si trova in uno stato di sconvolgimento, i musei possono assumersi la responsabilità di rimanere rilevanti anche in futuro.
Patrick Karpiczenko lo ha descritto recentemente in un articolo sulla cultura e l'intelligenza artificiale: "Perché se si dorme durante la trasformazione, non si può contribuire a plasmarla e si finisce per trovarsi di fronte al fatto compiuto".
Fonte: Istituto per la ricerca museale (Kathrin Grotz, Prof. Dr. Patricia Rahemipour)
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